Prefazione al libro "Il Vecchio Coccodrillo dello Staggia e il suono della Tromba"

15.09.2013 17:07

Cari lettori, anche io voglio raccontarvi qualcosa, non una fiaba ma una storia.

La storia di B.

B era un ragazzo venuto ad abitare in una cittadina dell’Italia Centrale dal Sud. Lavorava e studiava sempre. Molti sono i lavori che faceva ma unica era la passione : la musica. Per lei sopportava tutti i sacrifici, con lei si affiancava ad un gruppo di giovani teatranti offrendo la propria arte al pubblico di grandi e piccini. B. faceva l’operaio, il rigattiere, il restauratore e nel tempo libero studiava :dal diploma di maturità al conservatorio per coronare con un titolo la sua passione. Come dicono Bocelli e Giorgia in una splendida canzone dedicata alla musica “Vivo per lei perché mi fa vibrare forte l’anima, vivo per lei e non è un peso”

E’ così che conosco B.tanti anni fa.

Vi domanderete cosa c’entra questo? Chi è B.?

B è uno dei guardiani della scuola dei colori e del sorriso dove ci si riunisce in assemblea per decidere cosa fare . Dove ci sono bambini “capeggiati” dalle maestre che insegnano le regole

In questa fiaba B trasmette  il senso del gruppo, della condivisione, dell’agire insieme che vince su tutto. Anche sul temibile coccodrillo che abita nelle cantine buie e sfugge al controllo del mitico guardiano.

Suoni e voci si confondono, si mischiano e formano un tutt’uno con l’ambiente e la natura. E l’immaginario corre e salta da un luogo all’altro guidato dalla musicalità di suoni e voci e persone e ambienti come tra i righi e gli spazi di un pentagramma.

B. trasmette anche la forza dei valori e dei sogni che gli è propria. Porta nella realtà di tutti i giorni quello che i grandi della musica declamano, che la musica “è una musa che ci invita, è un pugno che non fa mai male” e che è “di tutti quelli che hanno un bisogno acceso”.

Musica, natura  e pedagogia, individuo e gruppo, regole e sogni.

Questo è ciò che ho letto nella fiaba del mio amico Beppe.

 

Patrizia Vannini, laureata in lettere con indirizzo etno-antropologico è Dirigente del Settore Servizi alla Persona del Comune di Poggibonsi con esperienze gestionali nei campi educativo, sociale e culturale. Si è formata sul campo e la sua esperienza professionale l’ha portata a sviluppare non solo attività gestionali ma anche di formazione del personale e conduzione di equipe.

 

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