Prefazione della fiaba "Il Vecchio Trombone".

27.08.2013 23:06

 

È con grande soddisfazione ed orgoglio che occupo questo breve spazio riservato alla prefazione della favola dal titolo “Il Vecchio Trombone” di Giuseppe Riccio.

Nella mia veste di Sindaco di Ginestra degli Schiavoni e di Presidente della Comunità Montana del Fortore, posso senz’altro affermare che i motivi di soddisfazione ed orgoglio per questa “chiamata” sono più di uno.

In primis i natali dell’autore: Giuseppe è di Ginestra ed il fatto che un autore geniale come lui sia originario della nostra zona non può che inorgoglire noi tutti abitanti di Ginestra.

In secondo luogo perché la favola è ambientata proprio nel nostro paese, che risulta essere la “location” ideale per questa storia; infatti a Ginestra vi è una forte vocazione musicale che trova la sua espressione nella banda cittadina che vanta antichissime origini ed una gloriosa tradizione. I luoghi, gli strumenti e la storia raccontata dall’autore evocano ricordi e nomi di personaggi veri, la cui esistenza viene oggi ripresa con lo scopo di renderla eterna, in modo intelligente e simpatico; lanciando una serie di “input” e messaggi positivi per tutti i lettori.

Così come nei lavori precedenti di Giuseppe Riccio, la musica e gli strumenti sono sempre al centro di tutto e rappresentano il mezzo per raggiungere una serie di obiettivi; dalla lettura della favola emerge infatti un intento senz’altro ludico, ma emerge altresì il sentimento dell’amicizia, la gioiosità dello stare insieme, gli effetti devastanti della guerra su di una comunità, il rapporto generazionale tra giovani ed anziani ed infine la piaga dell’emigrazione successiva alla guerra e la speranza nella rinascita della Comunità grazie ai piccoli che crescono all’ombra della saggezza degli anziani.

Il lieto fine della fiaba: una comunità che risorge è il messaggio più bello del racconto; soprattutto nel contesto attuale di crisi in cui si ricercano disperatamente valori, sentimenti ed ideali che ci possano sostenere contro la criticità del nostro tempo.

Non posso non concludere con una menzione alla veste della fiaba che, così come per altre precedenti, risulta essere splendida ed oltremodo accattivante ed alla stupenda colonna sonora che contribuisce all’innamoramento verso la musica e la fa amare sempre di più a chi ne è già innamorato.

Sia la veste grafica che la colonna sonora valgono ad impreziosire ulteriormente l’intero lavoro.

Buona lettura a tutti.                                                                                               

                                                                                                                                       Il Sindaco Avv. Zaccaria Spina

 

 

 

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